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Un malfunzionamento ricorrente
La pioggia, purtroppo, continua a rivelarsi un nemico per la pubblica illuminazione di San Benedetto. Recentemente, un’importante porzione del lungomare, che va dal complesso del “Las Vegas” fino all’ex camping, è stata avvolta nell’oscurità, costringendo automobilisti e pedoni a muoversi con estrema cautela. Questo episodio ha riacceso le polemiche riguardo alla gestione della illuminazione pubblica, affidata dal 2012 alla Cpl-Concordia, una società emiliana. La situazione è diventata insostenibile, e il vicesindaco Antonio Capriotti ha espresso preoccupazione per le condizioni degli impianti, molti dei quali risultano obsoleti.
Le cause del degrado
Il vicesindaco ha dichiarato che la rete di illuminazione della città presenta numerosi problemi: pali da sostituire e linee da rifare. Questi fattori contribuiscono a rendere alcune vie completamente al buio durante le giornate di maltempo. La Cpl-Concordia, pur avendo in appalto la gestione fino al 2027, sembra non essere in grado di garantire un servizio adeguato. La situazione è aggravata dalla mancanza di interventi tempestivi e dalla necessità di un ammodernamento della rete elettrica, che è fondamentale per il corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica.
Proposte per il futuro
Nel programma di mandato dell’attuale amministrazione, si prevede la sostituzione e l’installazione di nuovi corpi illuminanti dotati di tecnologia a LED. Questa innovazione non solo promette di migliorare la visibilità nelle ore serali e notturne, ma anche di garantire una maggiore sicurezza per i cittadini. Tuttavia, gli interventi già avviati rischiano di risultare insufficienti se non si affrontano i problemi di manutenzione e ammodernamento dell’intera rete elettrica. La speranza è che, prima della fine del mandato, si possa dare una svolta decisiva a questa problematica, restituendo a San Benedetto un’illuminazione pubblica all’altezza delle aspettative dei cittadini.