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Un centro di calcolo all’avanguardia
L’Università di Pisa si distingue nel panorama accademico grazie a un centro di calcolo all’avanguardia, dotato di sistemi NVIDIA DGX, progettati specificamente per applicazioni di intelligenza artificiale. Questi sistemi, noti per la loro potenza di calcolo, sono essenziali per affrontare le sfide della ricerca moderna, dove l’elaborazione di grandi volumi di dati è fondamentale.
Soluzioni di archiviazione performanti
Per garantire il massimo delle prestazioni, l’Università ha scelto di collaborare con E4 Computer Engineering e Xinnor, che hanno implementato una soluzione di archiviazione ad elevatissime prestazioni. Questa infrastruttura è basata sul filesystem BeeGFS, progettato per gestire carichi di lavoro intensi, tipici degli ambienti di High Performance Computing (HPC). La configurazione prevede due nodi, ciascuno dotato del sistema xiRAID di Xinnor in configurazione RAID 6, assicurando così un ambiente robusto e a prova di guasti.
Prestazioni straordinarie
Le prestazioni della soluzione di archiviazione sono impressionanti: velocità di lettura di 29,2 GB/s e velocità di scrittura di 25,8 GB/s, testate con un massimo di 128 processi per nodo. Questi risultati non solo superano le aspettative, ma pongono l’Università di Pisa in una posizione di leadership nella ricerca sull’intelligenza artificiale. Maurizio Davini, Chief Technology Officer dell’Università, sottolinea come questa integrazione abbia trasformato l’infrastruttura di storage, permettendo ai ricercatori di concentrarsi sull’innovazione senza limitazioni.
Un futuro promettente
La sinergia tra xiRAID di Xinnor e BeeGFS, insieme agli strumenti di monitoraggio personalizzati sviluppati da E4, rappresenta un passo significativo verso un’infrastruttura di storage a prova di futuro. Cosimo Damiano Gianfreda, CEO di E4, evidenzia l’importanza di soluzioni su misura per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dell’Università. Questo progetto non solo migliora le prestazioni, ma garantisce anche un’affidabilità senza precedenti, fondamentale per la ricerca scientifica avanzata.